Perché iscriversi ad un corso di fotografia?

Con il progresso della tecnologia e la diffusione degli smartphone, la fotografia è sempre più presente nelle nostre vite e scattare è sempre più facile. Allora perché studiare fotografia? E cosa studiare?


Cosa vogliamo fotografare e come? A volte una foto mossa e sfocata è più interessante di una perfettamente a fuoco. © enzo dal verme


La tecnica aiuta

Anche se può sembrare che imparare la tecnica fotografica oggi non sia così necessario, una maggiore padronanza tecnica corrisponde ad una maggiore libertà di espressione. Si studia la tecnica fotografica per… poterla dimenticare. E anche per avere una maggiore consapevolezza di ciò che si sta facendo.

La fotografia è un linguaggio

Avere padronanza della propria attrezzatura è senza dubbio importante, ma la fotografia è molto di più. La fotografia è un linguaggio e, come tale, serve a dare forma alle proprie idee e comunicare. La tecnica in fotografia è un po’ come la grammatica in letteratura: aiuta a rendere manifesto ciò che desideriamo condividere. Ma cos’è che vogliamo condividere?

Quando Henri Cartier-Bresson disse: "Noi fotografi ci occupiamo di cose che svaniscono continuamente, e quando sono svanite non c'è espediente sulla terra che possa farle tornare", a cosa si riferiva?

Ci sono istanti preziosi che aspettano solo di essere catturati dal nostro obiettivo. Occorre, prima di tutto, imparare a focalizzarsi su quali sono questi istanti, avere chiaro cosa vogliamo immortalare e decidere che impatto vogliamo che abbiano le nostre foto. Sembra quasi qualcosa di scontato, vero? Eppure non lo è per tutti. Anzi, raramente le persone si fanno queste domande.

Una fotografia è testimone del nostro sguardo sul mondo

Studiare fotografia significa anche domandarsi “perché fotografo?”. Infatti, a cosa serve essere dei virtuosi dello scatto tecnicamente perfetto se poi i soggetti delle nostre immagini dicono poco?

Che si tratti di documentare un avvenimento, dare forma ad una nostra fantasia, ritrarre una persona o, semplicemente, prendere appunti visivi, il modo in cui osserviamo la realtà si palesa nelle immagini che realizziamo. Ciò che noi consideriamo significativo e decidiamo di fotografare da un certo punto di vista, può passare del tutto inosservato ad altre persone che – peraltro – avrebbero la possibilità di vederlo.

Un buon corso di fotografia aiuta ad imparare ad osservare ed esprimersi con il linguaggio fotografico.

Come scegliere il corso di fotografia adatto a te?

C’è una incredibile quantità di offerta: dal professionista stagionato che condivide le sue conoscenze sul banco ottico, al blogger che insegna come scattare i selfie più instagrammabili. Alcuni corsi di fotografia sono più validi di altri ed è difficile stabilire a priori come ti troverai. È importante, però, individuare cosa ti piacerebbe imparare anche in base alle tue carenze. Ci sono alcuni fotografi molto creativi che fanno fatica a trasformare le proprie idee in immagini. A loro può essere estremamente utile un corso puramente tecnico nel quale imparare a destreggiarsi col funzionamento della macchina fotografica. Altri – invece - sono molto tecnici, ma le loro fotografie sono un po’ fredde. Per loro sarebbero più indicati dei laboratori di fotografia creativa che li stimolino ad osservare il mondo da punti di vista diversi e ad avere nuove intuizioni per le inquadrature.

La tecnica si può imparare e il gusto si sviluppa nel tempo continuando a fare esperimenti. Naturalmente, gli errori rimangono i più grandi maestri. Quando fai un errore clamoroso, la volta successiva ti ricorderai bene di gestire i tuoi scatti in un altro modo.

Diverse soluzioni per studiare fotografia

I corsi di fotografia sono programmi strutturati che, in genere, durano diverse settimane o mesi. Le lezioni forniscono una formazione sugli aspetti principali della materia, tra cui composizione, illuminazione e post-produzione e storia della fotografia. Sono ideali per chi vuole ricevere una formazione piuttosto completa.

Chi non vuole prendersi un impegno così importante, ma desidera la guida di un insegnante, può considerare delle lezioni private di fotografia. Sono più adatte per chi ha una conoscenza di base, ma vuole approfondire alcuni aspetti della sua formazione fotografica.

Poi ci sono i workshop fotografici, programmi intensivi e di breve durata che forniscono un'esperienza pratica di un particolare aspetto della fotografia.

I workshop di fotografia, in genere, sono molto specifici. Per esempio: un workshop di nudo dà la possibilità di accedere ad uno studio fotografico o ad una location e ritrarre la modella sotto la supervisione del fotografo che insegna. Oppure, i workshop di viaggio permettono ai partecipanti di visitare dei luoghi dove c’è la certezza di potere fare degli scatti interessanti. Frequentando un workshop di fotografia si ha il vantaggio di potere accedere ad un’esperienza che sarebbe difficile da organizzare con le proprie forze e, in più, si ha la guida di un fotografo esperto.

Il workshop di ritratto fotografico con Enzo Dal Verme

Dal 2011, Enzo Dal Verme insegna il suo fortunato workshop di ritratto, studiato per affrontare temi che – generalmente – non si affrontano in altri workshop o corsi di fotografia. Le lezioni sono concepite in modo da essere utili sia ai fotografi professionisti che agli amatori. Strano? In effetti le lezioni sono un po’ strane, nel senso che - invece di soffermarsi su schemi luce o impostazioni di scatto - propongono di esplorare, per esempio, le dinamiche della relazione tra fotografo e soggetto. Come comportarsi con i soggetti difficili? Quelli troppo timidi o quelli troppo spavaldi? E quando ci si sente insicuri? Come superare i nostri momenti di disagio e riuscire a realizzare le foto che desideriamo? Come comporre velocemente le immagini anche quando c’è poco tempo a disposizione, oppure quando le condizioni di luce non sono così favorevoli?

Qualcuno ha commentato che il workshop di ritratto fotografico è come un giro sulle montagne russe, perché è molto intenso, ci sono tante sorprese e si affrontano temi che normalmente non vengono presi in considerazione. Soprattutto, ci sono tanti esercizi pratici che permettono ai partecipanti di confrontarsi anche con i propri limiti con l’aiuto dell’insegnante e degli altri studenti.

Nei workshop di ritratto c’è un’atmosfera rilassata e informale, si mette da parte la competitività per favorire la collaborazione tra studenti, specialmente quando sono impegnati negli esercizi a piccoli gruppi. Non c’è nulla da dimostrare, nessuno su cui fare colpo. Solo un “parco giochi” per fotografi con continue sorprese ed ispirazioni che offrono la possibilità di sviluppare nuove capacità.

Cosa è meglio studiare?

Se hai il dubbio di quale sia la scelta migliore per te, domandati:

  • che cosa vorresti imparare

  • quali sono le aree nelle quali ti senti più debole

  • che cosa ti entusiasma maggiormente immaginare di studiare

  • che possibilità hai (di tempo e di investimento)

Informandoti sulle scuole di fotografia vicino a te, i corsi di fotografia che ti interessano di più, le possibilità di frequentare delle lezioni o i prossimi workshop di fotografia, sarà più facile individuare la soluzione più adeguata ai tuoi bisogni.

Ogni opzione offre un'esperienza e una formazione unica nel campo della fotografia, quindi scegli quella che meglio si adatta alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi.

Se questo articolo ti ha incuriosito e vuoi scoprire come studiare fotografia in un fine settimana intenso e divertente, leggi il programma del workshop di ritratto fotografico.